LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Tania Scavolini
|
|||
Un sottopassaggio sporco che puzza di latrina, bottiglie dimenticate anche dall'ultimo sorso per sopravvivere. Cartoni che nascondono un fagotto dalla forma umana, avvoltolato in una coperta a scacchi rosa e blu. Anche questa mattina Luisa per recarsi al lavoro attraversa quel sottopassaggio e non può fare a meno di notarla.
QUELLA COPERTA!
Uguale alla sua che serve la sera a riscaldare lei e il suo fidanzato e che avvolge quell'amore al dolce riparo dal mondo esterno, una coperta quasi "magica" che capisce e conosce i loro reciproci umori, le loro reciproche attenzioni. Una riflessione colpisce profondamente Luisa:
"Ma che contraddizione è la vita? Due stesse coperte, forse acquistate in quei negozi che si trovano ormai dappertutto: una però più fortunata, profumata di tenere promesse avvolge l'amore che nasce e si rinnova, l'altra disgraziata, puzzolente di emarginazione, avvolge il sonno o la morte di un barbone nell'alba nascente di una ordinaria giornata di città."
|
|